Per l'iniziativa Handmade Carnival 2017 organizzata dal team di blogger The Creative Factory ho pensato di proporti una ricetta alla quale sono molto affezionata. Devi sapere che l'appartamento che ora è abitato dai miei genitori, un tempo era affittato dalla mia famiglia ai turisti che venivano a passare qui al mare le loro vacanze. Erano sempre gli stessi che si alternavano durante i vari mesi dell'anno e nel tempo più che affittuari diventavano veri e propri amici.
Tra le varie famiglie con bambini che venivano c'era una signora di Piacenza, che si chiamava Teresa, era vedova e veniva con la sua migliore amica, aveva uno spirito e una simpatia uniche, ricordo che aveva un seno prosperoso dal quale tirava fuori i soldi per pagare l'affitto. Per Carnevale ogni anno chiedeva a mia mamma di comprare gli ingredienti per prepararmi i Turtlitt ad Sant'Antoni, tortelli golosissimi, tipici di Piacenza. Facendo un po' di ricerche ho scoperto che vengono preparati in diverse occasioni, non soltanto a Carnevale e che nel 2007 hanno ricevuto il marchio De.C.O. ( Denominazione Comunale d'Origine ), ma ogni famiglia ha la propria versione della ricetta, in quasi tutte quelle che ho trovato su internet ci sono le castagne lesse e il Rhum, in quella di Teresa no.
Per il ripieno:
- 300 g di mostarda di frutta
- 100 g di amaretti
- 50 g di cacao amaro
- 150 g di marmellata di prugne asprigne
Per l'impasto:
- 600 g di farina
- 100 g di zucchero semolato
- 100 g di burro
- 2 tuorli d'uovo
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- un pizzico di sale
- la buccia grattugiata di un limone
- Olio di arachidi
- zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
Prepara il ripieno il giorno precedente alla realizzazione dei tortelli. Metti nel mixer tutti gli ingredienti e frulla ottenendo un composto granuloso e piuttosto compatto che dovrai conservare in frigorifero sino al giorno dopo.
Prepara l'impasto disponendo la farina a fontana, aggiungi al centro i vari ingredienti: il sale, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata, le uova, il burro fuso intiepidito e il vino bianco. Una volta impastato il tutto lascia riposare per un'ora.
Tira la sfoglia non troppo sottile con l'aiuto della macchina per la pasta. Disponi sulle strisce di pasta dei cucchiaini colmi di ripieno a intervalli regolari, ripiega le strisce su se stesse e ritaglia con la rotella dentellata dei tortelli di forma quadrata, sigilla i bordi schiacciandoli con i rebbi di una forchetta.
Friggi i tortelli in una padella dai bordi alti in abbondante olio di arachidi caldo e una volta raffreddati cospargili con lo zucchero a velo.
Si consiglia di consumarli il giorno successivo alla preparazione, ma resistere alla tentazione di mangiarli prima è dura, si conservano per circa 5 giorni.
Ma ora andiamo insieme a vedere cosa ci propongono le mie amiche del team The Creative Factory per questa allegra ricorrenza:
Devono essere buone, così non le ho mai assaggiate!
RispondiEliminaQuasi quasi ci provo!
Grazie dell'idea
Ciao
Norma
Prova, vedrai che ti piaceranno Norma!
EliminaGrazie di essere passata a trovarmi.
Non ne avevo mai sentito parlare. Devono essere buonissimi. Urge riempire questo vuoto "culturale".
RispondiEliminaUn bacio
Licia
Assolutamente Licia, non si possono avere certe lacune! Ah, ah, ah!
EliminaUn bacione
Che golosità ! Sono deliziosi questi tortelli dolci, li proverei anch'io subito!!
RispondiEliminaUn bacio
Sy
Sono davvero golosi, una vera delizia!
Eliminasai che non ho mai assaggiato la mostarda di frutta? devo rimediare!! grazie per la ricetta!
RispondiEliminaIo la utilizzo solo per questa ricetta, ha un sapore particolare ma insieme agli altri ingredienti mi piace molto.
EliminaGrazie a te per essere passata!
Saranno squisiti, il profumo si sente da qui!! (Virtuale ovviamente)
RispondiEliminaMi sembra di averli assaggiati...da qualche parte...buonissimi! Io non sono amante dei dolci ma quelli casalinghi come quelli della signora Teresa, fanno venire proprio il languorino!
RispondiEliminaGrazie per la ricetta Silvia.
Roby
Mamma mia che golosità ! Devono essere buonissime, grazie per la ricetta.
RispondiEliminaUn abbraccio
Sara
Sicuramente sono buonissime, devo provare!!! Grazie per la ricetta!!!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Anna