Molte sono le cose interessanti scritte in questo libro, oltre alle immagini dei quadri, tra queste mi incuriosisce molto la raccolta di lettere scritte dall'artista in quel periodo.
Vi riporto di seguito la traduzione di una di esse:
a Alice Hoschedé 29 gennaio 1884
Cara Signora,
Mi dispiace che siate rimasta un giorno senza notizie; non è colpa mia, credetelo; ogni sera preparo la mia corrispondenza e, la mattina dopo, appena sveglio, la faccio portare alla posta che è troppo lontana perché ci possa andare io stesso.
Ho dunque nuovamente raccomandato che le mie lettere vengano regolarmente impostate, perché una cosa simile non capiti ancora.
Io sono come voi e sarei molto infelice di rimanere un giorno senza notizie; qui ci sono diverse distribuzioni mentre nella nostra povera Giverny bisogna aspettare il giorno seguente notizie in arrivo da Vernon. Provo gli stessi vostri pensieri, quando ricevo vostre lettere con tre giorni di data, ma dobbiamo passare di là . Non lasciatevi mai andare a cattivi pensieri sul mio conto. Io sono tutto vostro, vi amo, penso solo a voi e non mi passa neanche per la testa di non volervi più amare. Sappiate chi sono e non dubitate mai.
Sono felice di sapere che Jacques e tutti stanno bene e ho fretta di sapere come è andato il vostro viaggio a Andelys.
Qui il tempo è meraviglioso e vorrei potervi mandare un po' di sole.Lavoro come un forsennato a sei tele al giorno. Mi accanisco terribilmente perché non arrivo ancora a cogliere il tono di questo paese; a momenti sono spaventato dai toni che devo usare, temo di essere estremo, e ciò nonostante sono notevolmente al di sotto; è terribile di luce. Ho già degli studi con sei sedute, ma è talmente nuovo per me che non riesco a terminare; la fortuna qui è di ritrovare ogni giorno il suo effetto e di poter proseguire e lottare con l'effetto. Così sono eccitato da ciò che faccio e ho sempre fretta di arrivare all'indomani per fare meglio.(...)
A proposito di mio fratello a cui ho scritto parecchi giorni fa', non mi avete mai detto se avete ricevuto il vostro burro da Rouen e se ne siete soddisfatta. Si, gli ho scritto e sono stupito che non abbia ricevuto la mia lettera; del resto, ogni sera, dopo avervi scritto, preparo una lettera, e sapete quanto mi sia penoso, quando non è a voi che scrivo.
I miei più teneri pensieri e mille baci per i bambini; saluti a Marta.
Vostro Claude Monet
Nell'era della posta elettronica e degli sms sogno di riceve una lettera manoscritta...
Magari d'amore...
Conoscendo bene mio marito rimarrà solo un sogno però intanto ho appeso in corridoio questo pensile...
Chissà !
Pensile porta posta shabby |
Era in cantina da chissà quanto tempo, ricoperto da una patina color avorio veramente shabby,
ma talmente sporco che ho dovuto comunque riverniciarlo.
Ho destinato la parte superiore alle chiavi di casa,
così forse non avremo più la solita confusione sull'unica mensola disponibile nell'entrata!
Accipicchia! E' quasi ora di pranzo...
In questi giorni non ostante la mia nota lentezza sono obbligata a correre sempre su e giù,
gli impegni sono tanti, è iniziata la nuova avventura della scuola per Jacopo
e da ieri sono anche più vecchia, le mie gambe urlano: " pietà !!! "
Un caro saluto a tutte le mie lettrici e un caloroso benvenuto alle nuove followers, baci.
Vostra Silvia
Con questo post partecipo...