Eccoci giunti alla fine di questo 2017, per me è stato un anno abbastanza positivo, con tanto lavoro e alcune soddisfazioni personali, ma non ti parlerò di bilanci perché non amo particolarmente farne e men che meno di buoni propositi che so già di non mantenere.
All'inizio dell'anno avevo scritto un post sulla ricerca della mia PAROLA GUIDA e di come l'avessi trovata seguendo gli esercizi proposti da Susannah Conway devo dire che all'inizio me la ripetevo spesso, era AZIONE puoi leggere il post QUI , cercando di trarne la forza per superare i momenti di stanchezza o pigrizia, ma a lungo andare me ne sono completamente dimenticata.
Per l'anno nuovo dunque ho pensato di dedicarmi ad un altro piccolo rito, a Capodanno si esprime sempre qualche desiderio, ma questa volta ho voluto pensare in grande e scriverne ben 150, ho esagerato? No, semplicemente ho seguito la tecnica dei 101 desideri appunto. E' un esercizio orientale antichissimo, riportato in voga da alcuni autori come Igor Sibaldi che ha approfondito l'argomento anche nel libro "Il mondo dei desideri" , secondo il quale se chiedi, ti sarà dato.
Non è semplice stilare la lista, noi adulti perdiamo la capacità di capire cosa desideriamo realmente e cosa invece desideriamo perché è quello che tutti vorrebbero, è un lavoro introspettivo, una volta scritti i desideri più superficiali, si scopre la vera essenza del desiderio. Guardandoci intorno ci sorprenderemo a chiederci se quello che vediamo potremmo volerlo per noi e via via che li scriveremo cambieremo idea su alcuni che magari all'inizio ci sembravano i più importanti e che in seguito invece ci appariranno ridicoli e ne emergeranno altri che non avremmo mai pensato di desiderare.
Personalmente sono arrivata solo a 62 desideri, avrei voluto terminare la lista entro fine anno per iniziare la rilettura giornaliera dei desideri dal primo giorno del 2018, ma penso che mi ci vorrà più tempo per scoprire cosa desidero realmente e intanto alcuni dei desideri più superficiali si sono già avverati...
Se vuoi cimentarti anche tu con questa tecnica ecco come fare:
1 - Io voglio un'automobile di lusso verde scuro.
2 - Io voglio una villa in riviera a pochi passi dal mare.
...eccetera.
- Ogni desiderio inizia con la formula IO VOGLIO, seguita da una descrizione precisa. Non scrivere io desidero, o io vorrei l'Universo è molto attento, se dici che “vorresti” una certa cosa, ovvero usi un condizionale, l’Universo potrebbe capire che non la desideri poi così tanto.
- Evita assolutamente la parola "NON" come ad esempio "NON voglio problemi di salute" perché ti arriva ciò che non desideri, meglio dire " Io voglio essere sano".
- Evita desideri la cui realizzazione non sia verificabile, come ad esempio "Io voglio essere molto buono" è troppo generico dovi spiegare come e facendo cosa sarai più buono.
- Non chiedere denaro, il denaro è solo un mezzo non il fine, se vuoi una casa non chiedere i soldi per comprarla ma direttamente la casa.
- Ogni desiderio deve essere espresso in massimo 14 parole Scrivi “io voglio” + non più di altre 12 parole. I motivi sono due, entrambi interessanti. Il primo consiste nel fatto che quattordici parole sono, più o meno, quelle che compongono un respiro, con una sola inspirazione riusciamo a dire 14 parole; ed il respiro, è vita. L’altra ragione è che, quando dobbiamo tergiversare per esprimere un concetto, in genere, significa che non siamo sicuri.
- Chiedi per te stesso e non per altri. Ognuno di noi è responsabile del proprio destino. Non è bene interferire con le storie degli altri.
- Non fare paragoni. Sono i tuoi veri desideri che devi scoprire, insieme alla tua vera natura, quindi non ha senso desiderare la fama di Tizio o la bellezza di Caio.
- Non scrivere desideri in serie tipo "Io voglio una casa al mare" "Io voglio una casa in montagna" ecc.
- Non chiedere una relazione con una persona specifica anche così interferirai con la storia di qualcun'altro, meglio chiedere: " Io voglio una relazione felice e appagante".
- Non usare vezzeggiativi o diminutivi chiedendo una casetta rischiamo di vederci recapitare il modellino di una casa.
Una volta completato l'elenco dei 150 desideri e non prima, rivedilo, correggilo dove occorre e scegline 101 che ricopierai in bella sull'altro quaderno, non più di 4 desideri per pagina, lasciando delle righe di spazio tra l'uno e l'altro.
Dopodiché dovrai leggere i tuoi 101 desideri una volta al giorno per 365 giorni, sottovoce e in un luogo appartato. Pian piano i desideri inizieranno ad avverarsi e dovrai sostituirli con altri, con quelli che avevi scartato inizialmente o con dei nuovi.
Quelli che non si realizzeranno sono quelli sui quali dovrai interrogarti e che ti daranno maggiori informazioni su te stesso e su ciò che desideri realmente o che pensi di non meritare.
Alla fine dei 365 giorni dovrai bruciare entrambi i quaderni e non pensarci più.
Se anche non si avvereranno tutti comunque avrai mosso un passo verso la conoscenza di te stesso, ma io ti auguro di tutto cuore che in questo 2018 che sta per iniziare tu possa vederli realizzati tutti!
Tanti auguri di Buon Anno!
Lo farò sicuramente!Grazie per avermi ricordato un esercizio che avevo scordato...
RispondiEliminaGrazie di essere passata a trovarmi. Ti auguro di realizzarli tutti!
EliminaGrazie per aver condiviso questa tecnica orientale che non conoscevo, buon anno !
RispondiEliminaGrazie. Buon anno anche a te cara Roberta!
EliminaMolto interesante, cambiare proprio modo di pensare é sicuramente un grosso passo ... sicuramente non é facile scrivere tutti i desideri...
RispondiEliminaIn bocca al lupo!!!
Hai ragione non è facile, ma vale la pena provarci. Grazie Annarella!
EliminaCiao ti ho scritto una mail per delle bomboniere, è urgente come tempistica, sono sulceni ornela grazie 😊
RispondiEliminaCiao Ornela, ti ho inviato la risposta. Buona giornata!
Eliminami sembra una magia...ci proverò!!!!! un abbraccio Lory
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