Buon inizio settimana, come ogni secondo lunedì del mese io e le altre partecipanti al Double Color, l'iniziativa organizzata da Sofia del blog Pensieri romantici, vi mostreremo una serie di progetti, con relativo tutorial per realizzarli, ispirati a una coppia di colori.
I colori scelti da Elena del blog Magic Bus per questo mese sono:
Menta & Lavanda
Per l'occasione ho realizzato un tutorial atipico per Ma Petite Maison,
oltre che dai colori mi sono lasciata ispirare dagli odori e ho preparato un...
DEFINIZIONE: l'oleolito è un olio cosmetico ottenuto lasciando macerare una o più piante officinali ( fresche o essiccate) in uno o più oli vegetali.
UTILIZZO: si può usare come olio da massaggio, aggiungerlo a creme per il corpo o per il viso, come idratante dopo bagno sulla pelle ancora umida e in questo caso anche come dopobarba o in piccole quantità su un batuffolo di ovatta per le pelli impure.
PROPRIETA': l'olio d'oliva è un ottimo idratante, la menta ha molteplici proprietà tra cui quelle analgesiche, antireumatiche, antisettiche, antinfiammatorie ed anti-pruriginose, la lavanda è lenitiva, decongestionante, tonificante, purificante, defaticante, antidepressiva, miorilassante, antireumatica, antinfiammatoria, antisettica, cicatrizzante, contro l'emicrania, diuretica, antiparassitaria, vermicida.
OCCORRENTE:
- Vaso con coperchio
- Olio d'oliva (ricco di antiossidanti e vitamina E)
- Foglie di menta e fiori di lavanda provenienti da coltivazione biologica, essiccati o perlomeno fatti appassire al sole in modo che perdano gran parte della loro umiditÃ
- Colino e Garza di cotone
- Ciotola
- Imbuto
- Bottiglia di vetro scuro
PROCEDIMENTO:
Mettete i fiori essiccati di lavanda e le foglie di menta nel vaso, premendo per compattarli, assicurandovi che siano ben asciutti e ricopriteli completamente con l'olio d'oliva, fino a circa 1,5 cm prima della bocca del vaso.
Chiudete il barattolo con il suo coperchio e mettetelo sul davanzale assolato per 48 ore, avendo cura di agitarlo almeno un paio volte al giorno.
In seguito filtrate il tutto con l'aiuto di una garza di cotone e del colino, spremendo bene per recuperare tutto l'olio nella ciotola.
Aggiungete nuovi fiori secchi nel barattolo ricopriteli con l'olio filtrato aggiungendone altro se necessario per ricoprirli completamente, chiudete e rimettete al sole per 48 ore, agitando il vasetto per due volte al giorno. Ripetete questi passaggi sino ad ottenere l'intensità desiderata.
Filtrate un'ultima volta l'olio e mediante l'imbuto versatelo nella bottiglia di vetro scuro.
Etichettate la bottiglia scrivendo gli ingredienti usati e la data di produzione.
Si conserva per 6 - 12 mesi.
In seguito filtrate il tutto con l'aiuto di una garza di cotone e del colino, spremendo bene per recuperare tutto l'olio nella ciotola.
Filtrate un'ultima volta l'olio e mediante l'imbuto versatelo nella bottiglia di vetro scuro.
Si conserva per 6 - 12 mesi.
Ora correte a vedere cosa vi hanno preparato le altre partecipanti al:
Antonella – Ghirlanda in carta
Faby – Cestino primaverile
Giulia – Ghirlanda fuoriporta shabby chic
Lucia – Vasi con carta di riso
Silvia – Oleolito menta e lavanda
Sofia – Barattoli di vetro colorati
Buona giornata
ciao Silvia, ma che idea splendida!!! Davvero un bel tutorial, originale ed interessante :-)
RispondiEliminaun abbraccio
Grazie Sofia, mi fa piacere che tu l'abbia trovato interessante!
EliminaUn bacione
mmm mi pare di sentirne il profumo! ottimo lavoro! son davvero curiosa di provarlo!
RispondiEliminaciao Silvietta, un abbraccio
FrÃ
Prova cara Frà ...Sentirai!
EliminaUn bacione
Adoro questi intrugli ....bellissimo .....da prrovare sicuramente grazie delle info ... molto bella anche la tua confezione bacioni giusi
RispondiEliminaAnch'io cara Giusi, è ottimo anche quello all'Iperico per nevralgie, dolori articolari, contratture, scottature o bruciature, ma attenzione perché è fotosensibilizzante quindi non bisogna spalmarselo se ci si dovrà esporre alla luce diretta del sole!!!
EliminaUn bacione
Che meraviglia!! Non ci ho mai pensato di realizzare un olio così utile e profumato...grazie per averci regalato il tutorial.....ciao Lucia
RispondiEliminaCiao Lucia, esistono molti tipi di oleoliti, realizzati con erbe e fiori diversi e anche con metodi diversi, io vi ho mostrato questo che ho realizzato seguendo le spiegazioni della Scuola Italiana di Scienze Naturopatiche e sono contenta che l'abbiate apprezzato.
EliminaA presto!
Una splendida idea e soprattutto...una grande pazienza! Complimenti per il "lavorone"!
RispondiEliminainteressante!!!!!! sarei molto felice se passassi dal mio blog http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto presto :-)
RispondiEliminaArrivo subito!
EliminaCiao da oggi ti seguo anch'io...il tuo blog è meraviglioso...davvero complimenti!!!^_^
RispondiEliminaGrazie Vivi, benvenuta!
EliminaA presto.
E' stupendo questo tutorial! Interpreta il Double Color in un modo originale e secondo me bellissimo, ovvero non solo basato sui colori, ma anche sugli odori e sulle proprietà ! E in più è qualcosa di molto utile, detto da me che sono una fan dei cosmetici naturali :)
RispondiEliminaVeramente complimenti Silvia, mi è piaciuto un sacco questo post!
baci :)
Grazie Giulia, sono molto contenta che ti sia piaciuto... Non sapevo se l'argomento poteva interessare i miei lettori :-)
EliminaUn bacione
Devo sicuramente provare.. perchè non ne ho mai fatti...!! seguirò tutte le istruzioni.. un saluto Elisa
RispondiEliminaProva e fammi sapere com'è venuto, io che non amo essere troppo unta lo utilizzo prima della doccia, magari per depilarmi tra una ceretta e l'altra, poi m'insapono, risciacquo e la pelle rimane morbidissima!
EliminaCiao
silvia, ma oleolito è un nome che hai inventato tu? è la prima volta che ne sento parlare. E' sicuramente da provare, grazie per la ricetta
RispondiEliminaNo Antonella, non l'ho inventato io, questa è la definizione che puoi trovare su Wikipedia:
EliminaGli oleoliti sono soluzioni oleose dei fitocomplessi curativi delle piante officinali.
Possono essere ottenuti per soluzione da estratti fluidi liposolubili, per digestione solare, infusione e decozione, scaldando la pianta sino ad eliminare tutta l'acqua.
Gli olii più comunemente usati per l'estrazione dei principi attivi delle piante sono l'olio di semi di girasole, l'olio di riso e l'olio d' oliva.
Cercando su Google troverai oltre alla definizione, molti tutorial per realizzare oleoliti con altre erbe e fiori e anche con metodi diversi da quello che vi ho spiegato io.
Baci
Grazie per questa preziosa ricetta.
RispondiEliminaL'ho pinnata subito. =)
Daniela
Grazie a te Daniela per il pin!
EliminaScusa il ritardo.
RispondiEliminaIntanto grazie per questo post perchè è davvero utile.
Io non ho mai provato, ma ti devo fare i complimenti perché hai saputo spiegare con chiarezza il procedimento.
Un saluto!
Molto interessante! Grazie per essere passata da me e per le tue gentili parole!
RispondiEliminaSono contenta di essere stata esaustiva nelle spiegazioni.
RispondiEliminaBaci
chissà che profumo *-*
RispondiEliminase ti va passa da me: viviconvivi.blogspot.it
Ciao Silvia,
RispondiEliminaho apprezzato molto la spiegazione che hai dato su questo tipo di olio e sulle sue qualità ^-^
Che bello questo tuo tutorial e poi è davvero utilissimo per realizzare un prodotto naturale per il nostro corpo.
Brava davvero!!!
Un abbraccio
Nunù
... più a tema di così! Ottima idea l'oleolito, e con quelle piante c'è l'imbarazzo della scelta su come usarlo!
RispondiElimina